I diversi modi di viaggiare...
Preti a portér |
Di fianco la foto che ha spopolato su facebook di me e don Rino in viaggio verso Madrid.
Come prepararsi ad affrontare il viaggio per la GMG? Ci sono due scuole di pensiero: la "fischettica" e la "rinica".
La prima scuola di pensiero consiglia:
1. pantaloncini e scarpe comode per affrontare la dura giornata di sballottamenti tra aeroporti, posti stretti nell'airbus, chilometri a piedi da fare;
2. zainetto con tutto l'occorrente per la giornata di spostamenti: marsupio con documenti e soldi, cellulare tutto fare con internet, giochi e persino Bibbia digitale per pregare, borraccia per quando hai sete, cartina delle metro di Madrid, felpa di pail leggera se hai freddo, k-way in caso di pioggia;
3. zaino da campo con tutto l'occorrente per una settimana: lo zaino deve essere come una piccola "casa in spalla" e contenere il più possibile suppellettili essenziali per adattarsi ad ogni tipo di alloggio: capi di vestiario essenziali, sapone di marsiglia per lavare biancheria e vestiti così da portarsi il minimo indispensabile, torcia, coltellino svizzero per ogni "pasto improvvisato", borraccia, sacco a pelo, stuoino, roba per la notte, il necessario per la toilette, asciugamano grande, costume, sacchetti biancheria sporca...
...il tutto diviso in scomparti aiutandosi con dei sacchetti!
La seconda scuola di pensiero consiglia:
1. tenuta comoda per il viaggio, ma che conservi sempre un certo stile;
2. tracolla con il minino indispensabile di documentazione, soldi, cellulare e qualcosa da leggere durante il viaggio;
3. valigie stracariche di vestiti, senza farsi eccessivi problemi sulle cose inutili da portare... tanto: a) si va in hotel 4 stelle, b) un carrello - e nel migliore dei casi un facchino! - lo si trova sempre, c) per gli spostamenti si chiama un taxi!
Per il prossimo viaggio insieme, scegli tu quale scuola di pensiero seguire... l'importante è esserci!
Aeroporto di Roma, 17 agosto 2011
Carmine Fischetti
presbitero/viaggiatore